Il Post della Qualunque

La vita è bella, è una cosa bellissima…

… però è anche brutta, ma per fortuna c’è l’amore, perché l’amore è vita e ti riempie e dà senza chiedere ed è la cosa più importante del mondo… come l’amicizia, anzi, l’amicizia è la cosa più importante del mondo, perché anche se l’amore va male, l’amico c’è….

… però anche il sesso è una cosa bellissima, soprattutto se c’è l’amore, che è la cosa più importante del mondo, dopo l’amicizia…

… ma in fondo sticazzi! Anche senza amore, il sesso è il sesso e io oggi mi sento molto figo, sì, cazzo, sono proprio figo e vaffanculo a tutti! Perché io sono io e anche se voglio bene a tutti, io sono comunque io! E se mi fai del male io allora rivendico il diritto di dirti “Stronzo mi hai fatto male”, è un diritto di tutti poter dire: “Stronzo!”…

… anche se però il perdono è una cosa bellissima, la cosa più importante del mondo, dopo l’amore e dopo l’amicizia. Perché se l’amico ti tradisce, se tu gli vuoi bene, allora lo perdoni, perché quando lei se n’è andata, lui c’era e non fa niente se è andata via con lui prima, perché siamo cresciuti insieme e cazzo! Siamo fratelli! Siamo fratelli! E io sono tanto fragile… fragile fragile fragile e piango piango piango perché chi l’ha detto che un uomo non piange? Eh? Chi l’ha detto? E allora io piango piango, però poi vaffanculo! E tiro calci al mondo sciupppandomi tutta la frangetta perché sono forte, cazzo, sono forte. Ecco! E non perdono! No vaffanculo non ti perdono perché sei brutto e cattivo e mi fai sciupppare la frangetta!

Sì, ecco. E in fondo… in fondo siamo tutti un po’ forti… ma anche un po’ fragili. E anche un po’ belli… ma anche un po’ brutti. E tutti tradiamo… però poi basta chiedere scusa – aò scusa fratè – e tutto va bene… e in fondo l’amore è in tutti… ma anche no.

E tu, tu che sei tornata, dopo essere andata via dalla spiaggia e io, io che con il sapore di sale sulle labbra ho pensato che tu te ne andavi, ma poi saresti tornata, con il sole al tramonto e i gabbiani e una canzone che fa venire i brividi e la pelle d’oca e io ti ho baciata mentre te ne andavi e poi ritornavi….

Ecco. Io.

20 comments

    1. Liscbet penso che ormai si sia incartapecorita nella sua posizione di ardente rimescolata. Rimescolata e ancora non ripassata. Tocca darle una svegliata mi sa, prima che mi scada nel tristo romanticismo.

  1. E così le ipotesi si riducono drasticamente a due. O gira robba molto buona in giro o la gente è talmente cojona che si diverte a scrivere cazzate senza senso, così tanto per passare la serata e sentirsi tanto tanto simpatica

    1. Guarda me Giacani, guarda solo me. Siam qui per divertirci e per cazzeggio, poi se ogni tanto mi scappa una riflessione seria, sbatacchiami e ricordami che io rido e sò grifagna. Alzo il grappino e te lo dico nella lingua più bella del mondo: gan bei!

  2. Il Perdono: ci vuole soprattutto coraggio, prima che amore. Ci vuole rabbia e odio, prima del perdono. Riuscire a tenere tutte queste cose insieme, lasciando accettando l’odio e lasciando sfumare la rabbia è di sicuro da fragili… ma soprattutto da chi, alla fine, si prende per capelli e si rialza. Spesso da solo. Sempre

    1. Bravo, bravo… sei entrato immediato nello spirito della Qualunque, te la senti la profondità del pensiero? Scavati dentro e tirati fuori tutta la frangetta. Prenditi molto sul serio, ma ogni tanto fai un sorrisetto complice a un albero o a un motorino e ama ama ama e odia odia odia e piangi piangi piangi e qualsiasi cosa x 3.

  3. Io , tu, lui. E piango. Ma quasi di gioia, no mo non esagggerá. Non piango più, sorrido. Lei cià un cuore nascosto lì proprio sotto la frangetta appunto se incazza se gliela sciuppi.

    1. Guarda che ti vedo mentre tiri calci al mondo. Solo che a te nun te se sciuppa la frangetta.

      Ti comunico che con il “cuore nascosto lì proprio sotto la frangetta” hai vinto il Premio La Qualunque del 2014. E’ una frase perfetta da Post della Qualunque.

      Whisketto con lorazepam? No eh.

  4. Quello che scrivi è meraviglioso, mi tocca personalmente perché dici quelle cose che ho sempre pensato ma non sono mai riuscita ad esprimere tu invece sì! 🙂 Hai tanto dentro di te, tanto da dare, tanto da dire, c’è tutto un mondo intorno ed è tutto dannatamente vero! 🙂 🙂
    Sì, vero, vere come le lacrime che hai il coraggio di mostrare a chi ti ride in faccia, tu, proprio tu, che hai le palle di chiamare le cose col loro nome e se vuoi dire amore dici amore, cazzo, sì, lo dici urlando sulla cima della montagna che hai scalato con la forza delle tue gambe e delle tue mani e del tuo cuore che batte al ritmo con il mondo che gira ogni giorno e io ti voglio bene tanto bene tanto tanto bene 🙂 🙂 🙂 E sei pure figa!!!! 😉 😉 😉

      1. Giacani vorrei un po’ più di Qualunque in te.
        Nel massimo rispetto della tua persona, contesto la tua idea, pur volendoti bene. E’ chiaro che non tutti possiamo capirci al volo e ci saranno sempre fraintendimenti, però con un confronto serio e, soprattutto vero, con amore, si possono trovare elementi di comunione.
        Forse, il vero problema, è che tu non hai mai avuto una frangetta e allora non puoi capire tutti quelli che hanno vissuto il dolore di una frangetta sciuppata.

      2. No, effettivamente niente frangetta. Però avevo una vertigine da piccolo che mi faceva un nido di merlo che ha segnato la mia adolescenza. Vale lo stesso?

    1. Ti voglio bene.

      Il tuo commento mi tocca profondamente, perché sento una linea tra me e te, sento l’unione, sento che tu mi hai compreso nell’essenza del messaggio.
      Tu sai cosa significa una frangetta e quanto dolore ci sia in una frangetta sciuppata.
      Facciamoci un selfie di frangette.

      Grazie…. amica…..

  5. Apro il lettore di wp, sono un po’ indietro con le letture, perché ci vuole tempo per star dietro a tutti e a me piace leggere tutto.
    Arrivo a questo post, leggo una prima volta, e poi una seconda, qualche passo anche una terza. Perché questa è una di quelle cose che fanno pensare, e tanto, a cosa conta e cosa no. Ho visto sfilare davanti agli occhi in un attimo gli ultimi vent’anni della mia vita, e le persone che ne hanno fatto parte. Più della metà passati con lo stesso uomo, ormai passato anche lui, non senza strascichi e frangette sciuppate, a posteriori, anche troppe.
    Ho rivisto persone che si sono fermate per una sola notte, e altre che ci sono state più a lungo dando ben più di quanto io avessi chiesto. Sesso senza amore e amore senza sesso. Amici che non erano poi così tanto Amici ma solo altre frangette sciupppate e amici che nel tempo si sono dimostrati e confermati AMICI. Pochi, pochissimi, ma tanto basta. Ho imparato a chiedere scusa, perché quando faccio una cazzata con qualcuno a cui tengo, viene da dentro dirlo, non mi sento in pace con me stessa senza.
    Di calci e gomitate ne ho presi parecchi, cazzo quanto fanno male quelli che non ti aspetti poi. Qualche volta li ho pure restituiti. Ho pianto, ho urlato in silenzio, perché io non ci riesco a urlare davvero, ma mi sono sempre rialzata, mi sono curata le cicatrici e avanti tutta, sempre. Il perdono, quella è la parte più difficile… Certe cose non ci sono ancora riuscita a perdonarle e non mi vergogno a dirlo. Potrò seppellire ma dubito che riuscirò a perdonare, certe frangette proprio no, non si recuperano.
    Qualcuno lamenta il fatto che nel tempo sono diventata “un’estremista”, bianco o nero, si o no, poco diplomatica e senza filtro. Fose è vero, ma a questo mi ha portato la mia vita, avessi vissuto quella di un altro certo sarei stata diversa, ma a ognuno il suo. E allora sticazzi pure le frangette sciupppate, io sono io, e vicino a me ci voglio solo le persone che contano, tutto il resto sticazzi pure loro. Ecco. Mi sono sfogata, ogni tanto ci vuole. Sono arrivata a scrivere fino a qui e mi sono resa conto di averti riempito il post di cazzi miei. Scusa. Ma anche un po’ sticazzi. In fondo se non ti piace puoi sempre cancellarlo, non mi offendo.
    Comunque grazie per la riflessione.

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